Anche quest’anno inconsciamente stavo per “dimenticare” quello che nel mio libro “Un giallo a Napoli” ho chiamato “passaggio dal finito all’Infinito” di Giacomo Leopardi. Ogni anno, infatti, mi succede di ricordarlo solo a giorno terminato… sembra che la mia volontà e la mia ragione si rifiutino di accettare la partenza di qualcuno che il cuore considera sempre VIVO.
Molto più bello ricordare la stella del suo arrivo… molto più dolce il prossimo 29 giugno…
Ciao Giacomo!
L’ha ribloggato su Nel giardino dell'Infinito tra vaghe stelle dell'Orsa….